Per il momento
Tempo sospeso tra il silenzio e la parola: disarmato, attendo segnali che potrebbero non arrivare mai. Impotente tra rabbia e rassegnazione urla l’anima senza proferire suono: non ti dimentico.
Porta aperta
Sono stancodi aspettare,di aspettarti,col cuore e l’animaferiti dall’attesae dal silenzio.Stanco della solitudinedel credere nei sogni,torneró “al caldo buono”a leccarmi le ferite;lascio la porta aperta,ma non mi alzeróal tuo bussare.
Noi, ora.
Voci senza corpo e corpi senza voce: alcun contatto ad unirci se non il ricordo di quel che fummo.
Silente Attesa
Ascoltoil tuo silenziocarico di domande,restando qui,dove sempre fui. Dubbi e incertezzeaccompagnanoil mio accettareil tuo non detto. Restiamo così:infinito abbracciomai realizzato.
“Il saltotto del martedì” di Barbara Nipoti
Grazie a Barbara Nipoti e alla sua rubrica “il salotto del martedì” (qui il suo canale) mi sono lasciato un po’ andare parlando di me e del mio ultimo perido… https://youtu.be/89jROXrpTWI
E ti capita di pensare
E ti capita di pensare alla tua inutilità di fronte ad un problema, ad un punto, ad un rifiuto, ad un silenzio. E ti capita di pensare a come essere vicino essendo lontano per distanza,. per impossibilità, per richiesta. E ti capita di pensare a come un messaggio può portare un sorriso, può portare un […]
Aspettando la luce
Buio dentroe fuori,affrontando malesserie paured’un tempo sospesotra l’angoscia e la speranza,aspettando l’albrad’una nuovarinascita
Affinità
Vorrei sognare affinità di pensieri tra anime fisicamente distanti. Pensieri e parole per sentimenti simili: m’innamoro delle idee
E ti capita di aspettare….
E ti capita di aspettare un gesto, una parola. E ti capita di aspettare un abbraccio, un bacio, un sorriso. E ti capita di aspettare che qualcuno si ricordi, che qualcuno TI ricordi. E ti capita di aspettare di voler aspettare, perché sei stanco di correre e rincorrere, di gettare semi aspettando che almeno cresca […]
Deprecabile orgoglio
Non mi cercherai, non ti cercherò. Vincerà un silenzio d’inutili aspettative.
Silenzi e parole
Ci son silenzi che assordano e altri che urlano, silenzi che non ti spieghi ed altri che ti aspetti, silenzi da paura, silenzi da rifiuto. Silenzi… ricercati nel caos, non voluti nel bisogno…quando una parola, quella parola, di quella persona o detta in un determinato modo ti cambierebbe non solo la giornata ma magari “la […]
Quel senso di inquietudine
E poi ti assale quel senso di inquietudine: umore grigio come il cielo di questa giornata d’ottobre e anima umida come nebbiolina leggera. Impotente di fronte a scelte incomprensibili resti tra l’accettare, l’incazzarti, l’andartene o l’attendere. Stanco di parole al vento e di promesse non mantenute per paura od orgoglio. Stanco d’attendere un “proviamoci” al […]
Nessuna perseide
Non osservo desideri cadenti come stelle decadute; raggiungerò, il materialmente possibile, contando ancora sul mio cammino.
Sul ponte sventola bandiera bianca
E alla fine, dopo 2 anni, ho fatto da solo. Da maggio è disponibile il mio nuovo libro “Anima Nuda 2 (senza titolo e non)” Sul Ponte Sventola Bandiera Bianca. Sul Ponte Sventola Bandiera Bianca! No, non è un omaggio a Franco Battiato ma semplicemente un prendere atto della situazione. Dopo due mesi dalla mia […]
Da dove iniziamo?
Questionario annulalto data la poca partecipazione è stato unilateralmente deciso che proseguirò da solo Partiamo ma… da cosa partiamo? Ciao a tutti. Penso sia arrivato il momento di partire…e anche per partire voglio la vostra opinione. Ogni libro ha una sua “storia”, una sua identità, una sua “vita” e le prime decisioni sono le più […]
De Sidero
Siamo polvere che tende alle stelle. Desiderando di desiderare viviamo per non sopravvivere
Stillicidio
Gocce di parole, rubate al tempo; siccità perenne del cuore.
Senza difese
Osservo, lo scorrere del tempo, intrappolato in una clessidra. Pioggia di rena a togliere il respiro, mentre, inerme, mastico la vita.
Primo commento ad Anima Nuda
Ed è arrivato… il primo commento ad “anima nuda” ed è una soddisfazione… come dico nella quarta di copertina: “Con l’invito a non fermarsi all’apparenza, ma a cercare di spostare lo sguardo oltre le parole stampate vi lascio all’anima contenuta in queste poche pagine, con la segreta speranza di riuscire a scaturire un pensiero oltre […]
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muto consenso gambe divaricate grembo fecondo
ɐpnu ɐɯıuɐ
Silenzio assaporato con liberazione, rimembro ma non mi struggo: viaggio, nudo, nel sole
‘|’ |-| |= |= || |)
brevi parole stillicidio di anime nessun futuro
-Г¬
pianti e sorrisi unendosi al tramonto vite divise
Impossibile azione?
Raccontai sogni e storie, vivendo d’altri e non di me: cambiare, semplice verbo, spesso, impossibile azione
Scrosci e rimembranze
Odore di pioggia, si risvegliano vecchi ricordi: passi leggeri, a piedi nudi, sull’erba umida
[….]
Passi distanti rimembrando sorrisi orme sulla sabbia
☻☺☻
Sogni confusi colgo calzini spaiati in un cassetto.
Sentimento
Lacrime di Primavera, ad irrigare l’umida terra; faticosamente vivo attendendo il cielo terso.
Ultima cena
Pane spezzato Mistero dubbio o farsa Mio credere
** ** ** ** ***
neve leggera profumo d’inverno nessun rumore
ͺ¬ͺ
Vola la mosca fastidioso ronzare sonno interrotto
)Stallo(
Vivo schiacciato tra due parentesi: una ormai chiusa, l’altra mai aperta.
° __°
Sorriso triste magra consolazione vittoria vana
[¿]
Gelo e sole Risveglio della città Greche di luce
Maschere
Parole Gettate al vento: Falsa condivisione D’inutili chimere. Mi vestirò Di me stesso, Almeno a Carnevale.
Perpetue domande
Raccolgo momenti, incornicio attimi ricercando il “chi sono”, spesso e ancora senza risposte
Verso l’estasi
La tua lingua, sul mio palato, le tue labbra serrate alle mie. Mani vogliose e vestiti strappati Occhi chiusi e, come ciechi, corpi scoperti al solo tatto: viso, collo, spalle, petto, seni e capezzoli, schiena e natiche, peli bagnati, la mia erezione e le tue cosce spalancate: congiunzione sublime di due anime gia’ unite.
Disquisizione semiseria sugli Haiku
Gli Haiku Wikipedia L’haiku è un componimento poetico nato in Giappone, composto da tre versi per complessive diciassette sillabe. Cascina Macondo 1) HAIKU – definizione di Cascina Macondo L’ Haiku è un componimento poetico rigorosamente composto di tre versi rispettivamente di 5 – 7 – 5 sillabe. Deve contenere il Kigo (un riferimento alla stagione) […]
Appello
Chiedo cortesemente a chiunque abbia letto Fotografie di Pensieri e non l’abbia ancora fatta a pubblicare una propria recensione sul sito dell’editore a questo indirizzo “http://ww7.photocity.it/Vetrina/DettaglioOpera.aspx?versione=7761&formato=6539“. (stessa cosa si puo’ fare per Haiku a questo indirizzo http://ww7.photocity.it/Vetrina/DettaglioOpera.aspx?versione=15146 – ma in questo caso ne servono molte di piu’ di 6) Al momento ho 5 recensioni, se […]
Avanzo
Agito pensieri, lungo sentieri sconosciuti: sporcando le vesti di fango avanzo verso l’ignonto, sentendomi uomo.
Epitaffio
Vissi, aspettando che la vita cambiasse; morii con la consapevolezza che la vita aspettava il mio cambiamento
Haiku fotografico
da una foto di francy62… (Spero non mi richieda i diritti ihihihih) neve sul fiore solo un imprevisto della natura
Haiku II
fredda stellata osserva in silenzio uomini persi
Haiku
umida nebbia riporta alla mente tristi pensieri
Arrivederci Facebook
In vena di velocita’, essenzialita’ e di cambiamenti, ho deciso di “togliere” momentaneamente il collegamento con Facebook. Pur restando la possibilita’ di condividere su questo social network, ho tolto tutti quei collegamenti automatici. Lascio invece quelli con Twitter, forse perche’ mi piace il cinguettare….
Presentazione del libro Haiku
PARROCCHIA S. MARIA LIBERATRICE MILANO Salone parrocchiale GXIII Via Cuore Immacolato di Maria 20141 Milano ———————————————– Sabato 03 Dicembre ore 17.00 Domenica 04 Dicembre ore 11.15 Presentazione del libro Haiku di Brazir – F. Bombelli “Personalmente amo molto “giocare” con le parole, c’è un fascino, un potere in esse che trascende da quello che è […]
Il Vecchio della Montagna Vagante
Vorrei scrivere tutto quel che accade, o che accadesse, tutto ciò che scrivo. Padrone del tempo e dello spazio,giocheri col destino, fino a stancarmi, lasciando tirare i dadi ai figli del tempo: granelli di sabbia, come attimi da vivere o vissuti, chiusi in una clessidera, che gira e rigira, senza mai esser liberi.
Un piccolo aiuto
Come ogni tanto capita sono a scrivervi per avere da voi “un piccolo aiuto”. Qualche post addietro vi avevo avvisati che ora i miei libri sono editi da photocity; orbene, nel cambiamento ho notato che ora si possono inserire le recensioni. Sono quindi a chiedere a tutti quelli che hanno letto FdP e Haiku di […]
Nostalgia del futuro
Nostalgia del Futuro Ho nostalgia di quel che non sara’ per la troppa paura di ripetere un passato artefice di quel che sono. Ho nostalgia degli errori che non commettero’ per la paura di commetterli. E gia’ conosco quel rimpianto che mi attanagliera’ domani quando, accorgendomi dell’immobilismo bastardo, m’accorgero’ che, perdendomi nel ricordo non ho […]
Nel genetliaco
Mentre s’aprono nuove pagine da scrivere per questo nuovo anno di vita, un invito nasce dall’anima. Non porgetemi saluti e festeggiamenti non sentiti. Cio’ che non viene dal cuore, inasprisce il mio. Voci di chi, per sangue o interesse ha incrociato il mio cammino, mi risultano lontane, inutili; mentre col fuoco, redigo l’ennesimo bilancio d’un […]
Un mio Haiku
Vissi
Vissi in quell’attimo, tra lampo e tuono; del buio, prima della notte, del silenzio prima del vagito: un momento sospeso nell’infinito tempo.
Il mio ricordo di un grande uomo.
Riporto l’articolo che è stato pubblicato sul “mio” giornalino parrocchiale. Penso di non offendere nessuno e, comunque, espirmo quello che penso e che sento. Giovanni Paolo II è sicuramente stato un grande uomo oltre che, a mio avviso, un grande Papa. Gradirei che i commenti possano essere rivolti a quanto da me scritto e sulla […]
E-migranti
Partimmo in una notte nera come la nostra pelle. In 150 su una barcarola che non riusciva a contenerci. Tutti in piedi, ammassati a combattere col freddo, col sale, contro l’acqua, la paura. Il silenzio interrotto dal pianto di qualche bimbo, prontamente soccorso dal seno della madre. Abbiamo investito i risparmi di una vita per una […]
Cambiare
Cambiare umano desiderio del nuovo, reagendo agli eventi, voltando pagine, battendo nuovi sentieri, cercando nuove identita’, ma in fondo rimanendo coerentemente se stessi.
Come pergamena
Vorrei usare il tuo corpo come pergamena intingendo l’inchiostro non scriverei romanzi, ne poesie, ma quell’unica parola a rappresentarti per quel che sei: Amore.
Dubbio
Ho perso giorni e notti aspettando sbocciasse un fiore, che mai vidi, perchè tenevo gli occhi chiusi ed ora che li ho aperti, non ne sento il profumo. Mentre scende la notte mi chiedo se domani mi sveglierò per viverlo, per sognarlo di nuovo o per dimenticarlo.
Polvere nella polvere
Raccogliendo cocci di cielo, trovai luccichii di stelle, ma nessun battito di vita. Mosaico crollato, dal disegno incerto: giorni senza colore, ingrigiti dal nulla. Polvere, nella povere, attendo la notte, per alzar lo sguardo ricercando la vera luce, della luna.
Si rincomincia
E si rincomincia, dopo esattamente 45 giorni torno in ufficio ma non nell’ufficio dal quale ci siamo “visti” negli ultimi 3 anni. Già so che sarò vicino ai 2 capetti, che il lavoro sarà più frentico, ma che sarò più vicino a casa, che la moto non avrà un posto al coperto, che il caffè […]
Senza capire
Confuso, resto senza parole; indeciso, tra l’essere usato e il menefreghismo, lascio cadere i pensieri, aspettandomi il nulla da chi non vede altro che se stesso. Tornero ad essere nessuno, esasperando quel che sono, mordendo il freno, ascoltando senza rispondere, rispondendo senza pensare, immaginando ciò che sarebbe stato, giocando semplicemente ancora, nascondendomi.
Noi, poveri “ragazzi” degli anni 80 e la tv – prima parte
Oggi, vorrei iniziare a parlare della mia generazione. Quella nata sul finire del boom economico italiano del secolo scorso, che ha passato l’infanzia nella “crisi” degli anni ’70 e l’adolescenza e la giovinezza negli anni ’80. Quella generazione che è “nata” assieme alla televisione in tutte le case e che ne ha visto il passare […]
Sara’ ancora casa?
Tu, che dovresti gioire dei mie sorrisi, ridi alle mie lacrime. Non è la distanza a separarci ma quel bieco egoismo che ci porta a non volere piu’ il bene. Confuso seguo il volo di una rondine che dal mare torna al nido. Sarà ancora casa?
M’aggrappo ancora.
Non sarà mai, bianco o nero: veloce tu sei, nel cambiar parere, umore, sorriso, pianto. La morte lenta è per chi vuol morire, o lasciarsi andare; ancora una volta, oggi come ieri e domani, m’aggrappo alla vita.
Non e’ impedendo (che ami)
Una sola domanda nella mia mente: perchè mi vuoi come cane al guinzaglio, pronto ad essere strattonato al primo passo lontano? Non è tenendo l’aquila in gabbia che sarà tua: l’avrai solo quando planando, mangerà dalle tue mani.
Nulla di me
Non lascerò nulla di me, nemmeno l’odore. Forse il ricordo, forse uno sguardo, ma nessun segno del mio passaggio, della mia presenza. Amareggiato, controllo il sentiero percorso: lineare e alla luce del sole. Sereno del mio essere, non mi volterò.
Lo sbaglio
Camminando per una strada ghiacciata scivolai. Non fece male la caduta, ma la consapevolezza della stessa. Rialzandomi, restai guardingo, perchè capii che l’errore è sempre in agguato. 18/12/10
Non oggi, non ora
No. Non oggi. Non ora. Non riuscirai ad adombrare il mio sorriso, troppe volte perso nel ricercare inutili perche’ di tempeste e uragani. T’amo, quanto spero tu possa amarmi il resto non conta: voglio ancora esistere e resistere, abbracciando la vita.
Muto mattino
Il silenzio urla, tutto il suo essere. Cammino scalzo sulla rugiada del mattino. Sveglia e torpore: cercando la nuova strada, osservo e vivo.
Il mio nuovo “mezzo” libro: Haiku
Anche io voglio sostenere nel mio piccolo la ristrutturazione dell’oratorio della parrocchia che frequento. Al momento e’ stata completata ma non ancora finita di pagare la ristruttirazione della sala polifunzionale (ex cinemateatro) GXXII. Ma i sogni sono “grandi” e per finire “tutto il progetto” mancano ancora da rifare i campi sportivi e l’abbattimento e ricostruzione […]
Sono vecchio?
In questi minuti mia figlia inizia la nuova avventura della scuola primaria di secondo grado. Stamattina al suo risveglio l’ho vista spaesata. E’ tutta estate che cerchiamo di farle capire che sicuramente sara’ un cambiamento non solo “fisico” di scuola ma anche ti tempi, modi, ritmi, insegnanti, compagni…. ma ovviamente senza “provare” non se ne […]
Senza Timore
Lasciando scivolare il tuo scialle di seta, ti mostrasti a me vestita solo di luna. Morbida e sunsuale t’avvicinasti mostrandoti senza timore. Seduta sulle mie ginocchia ci baciammo, guardandoci negli occhi, scambiandoci i sapori, respirando l’altrui fiato, fino al sorgere del sole.
Una notte
Una notte passata a tracciare la mappa dei tuoi nei, a contare i tuoi sospiri; a godere dei tuoi gemiti. Una notte passata ad amare, ad amarci, finché giunse l’ora di separarci: “è così tardi che è quasi presto”.
☺
Luna calante culli l’ultimo raggio di sole
Come foglia
M’innamorai del tuo sguardo, ti donai il cuore. Passarono anni e stagioni, che mi videro foglia attaccata al tuo ramo, in attesa d’ un alito di vento e del calore del sole. Ancor oggi resisto e se mai dovessi cadere sorridero’, perche’ finalmente, allora, t’accarezzereri
Un lustro…una vita…
Spesso non ci accorgiamo di quanto ci “leghiamo” alle persone. E di quanto le persone in un lasso di tempo relativamente breve ci possano “entrare” in profondo. Oggi mia figlia ha finito le elementari. Fine di un ciclo. Cambio di velocità. Inizio del “diventare grandi” ma… ieri al “saluto” alla sua maestra per 5 anni […]
Danzi nella pioggia
T’ho vista, danzare armoniosa nella pioggia. Leggera e sensuale ridi mentre l’acqua ti bagna il viso e le vesti. Allarghi le braccia coccolando il mondo e me, che felice, ti vengo incontro, accennando una melodia per scaldare l’anima e accompagnare non piu’ i tuoi ma nostri passi.
Pensieri ascoltando Baglioni
Gomitolo aggrovigliato l’amore; preso nell’insieme dona morbidezza, a districarlo non basta una vita. In questa partita senza fine, “mai piu’ come te”: meglio perdere amando che vincere senza avere amato. Alzo lo sguardo al cielo, cercando la stessa stella, lo stesso orizzonte. sentendoti ancora accarezzarmi il cuore.
Duplicita’
Lacrima sulle ciglia, annebbia la vista, scopre l’arcobaleno.
A.M.O.R.E.
E’ il senso di una parola, o l’essenza del sentimento? ~ Dire o non dire resta inutile quando basta uno sguardo o una carezza lungo la schiena. A volte, la parola, e’ bisogno sensoriale, per non far restar solo l’udito.
In sogno
M’abbandonai alle onde del mare. Mi ritrovai cullato tra le tue braccia.
Voglio
Le tue mani addosso, la tua lingua sulla pelle, la tua bocca sul mio sesso, i tuoi capelli sul mio petto, la tua voglia urlata nella mia gola, il mio sudore, il tuo stupore, i tuoi occhi, i sospiri, le parole non dette, le lacrime, le tue carezze, attimo che duran una vita, una vita […]
Alzati e combatti
Alzati e combatti, se ancora ci credi. Alzati e combatti, se vuoi chiarezza. Alzati e combatti, se pensi sia giusto. Alzati e combatti, se ancora pretendi d’esistere. Alzati e combatti per quello che sei, per quello che vuoi, con le tue forze e i tuoi pensieri. Alzati e combatti, agisci, chiedi, urla, pretendi perche’ il […]
Forse di piu’…
Una mattina come tante altre: la sveglia che suona, bagno, colazione, lavoro… Solita vita, soliti dejavu quitidiani. Cambiano le macchine che incontri sulla strada o i colleghi che incontri davanti al badge, ma non cambia la sostanza: Pc, telefono, fax, mail.. nessuna “botta di vita”… nessun colpo all’anima. Cerchi qualcosa per darti una spinta, un […]
I moti dell’anima – seconda edizione
Questo e’ l’attestato di partecipazione al concorso “I MOTI DELL’ANIMA” a cui ho partecipato con 3 poesie: Scrivo per me, Se vuoi essermi amico e Domande dal cuore. Per informazioni sulla serata finale della manifestazione potete leggere qui: positanonews. Io sono stato tra i pochi poeti non presenti e so che e’ stata letta dall’attore […]
Da lontano
Consapevolmente coperta da pesante armatura, affronti la vita insegnando ad altri cio’ che non sei, ma che dovresti essere. Mentre da lontano osservo il tuo agire, attendo che ti spogli e che, come Francesco, tu possa trovare la nuda e difficile strada, dell’esser te stessa.
Promessa
Non chiederò di sapere quello che non vuoi dire; non aspetterò parole che non vogliono essere udite. Aspetterò un sorriso, o una lacrima, un lamento, o un sospiro, oppure semplicemente accompagnerò il tuo silenzio, senza paure, nè domande, ma semplicemente standoti accanto.
La forza della decisione
Si alzo’ nel momento in cui non ebbe piu’ lacrime da versare, la caduta ormai era finita, facendola arrivare a raschiare il profondo dell’anima.
Un bivio, una scelta, una moneta da lanciare in aria: se viene testa….
Ma in cuor suo aveva gia’ deciso, la sua scelta, in fondo era una scelta d’amore per se, per lui…per la propria e altrui vita.
La sindone
Chi è mai quest’uomo? Quest’uomo che ha sofferto, che ha patito, che ha dato la vita? Di chi è questo corpo, come foto, impresso su di un telo? Di chi è questo volto, martoriato ma sereno? Non so se sia di Cristo, di un ladro o un truffatore, so solo che ogni volta che lo […]
Sentiero
Mi ritrovai per caso sulla tua strada. Ti studiai, mi studiasti, prima di scegliere di provare ad accompagnarci in un pezzo del cammino. Non v’è partenza, non v’è traguardo, solo la voglia e l’intenzione, del viaggio.
In fermata
Devo fermarmi, per capire se vivo per me o per gli altri Devo fermarmi, per trovare ancora un senso unitario al mio agire. Devo fermarmi, per riassaporare l’odore di terra bagnata e di erba tagliata. Devo fermarmi ad ammirare ancora le impronte sulla sabbia e respirare la salsedine. Devo fermarmi, per poter poi, forse, riprendere […]
Tre Chiodi
Meglio lontani
Proprio ora che te ne vai, gli occhi diventan rossi e una lacrima si sforza di non scendere per non far vedere la mia debolezza, m’accorgo che di fronte a te non riesco ad esprimere cio’ che sento. T’amo e non te lo so dire guardandoti negli occhi; e ancora una volta, come per tutta […]
Ci son sere II
Ci son sere che vivi aspettando qualcosa che non sai. Attendi, cercando nella tua mente vuota quel qualcosa che non hai. Eterno insoddisfatto, ti rifugi nel letto, ricercando, almeno, il tuo stesso calore.
Ci sono sere che
Ci sono sere che vivi da eterno insodisfatto. Sembra che aspetti qualcosa..che forse non sai nemmeno tu: un gesto, una carezza, confronto, sesso, parole, una mano tesa, uno sguardo. Arrivi a casa, ti metti in attesa, pensi e magari sogni. Ti sdrai nella penombra, liberando la mente… Aspetti…aspetti… aspetti.. si ma “cosa”? Ti chiamano, ti […]
Futuro anteriore
Scrivo il libro del futuro, del trascorso ne ho pieni scaffali. Vite, amori, intrecci, sorrisi, pianti, gioia e morte, racchiusi in poche righe, ch’appena scritte non son piu’ sorpresa, e cio’ che sara’ per me gia’ fu; limbo d’un futuro anteriore che sa gia’ di passato, perdendo l’attimo presente.
Respirando un attimo
Pelle contro pelle Carezze e labbra. Nudi senza paure ne’ vergogna accarezziamo l’infinito. M’addormento suoi tuoi seni mentre m’accarezzi il petto: amore, senza fare l’amore: respirando un attimo d’eterno.
Augurio
Cammini nel mondo, guardando i tuoi passi. Basso il mento a toccare il petto. Segui la tua strada senza incrociare sguardi. T’ami, come mai hai fatto, ma non ti lasci amare. Poi all’improvviso un sorriso, alzi la testa, apri le palpebre lasci ammirare le tue pupille e la tua anima, mentre il mondo riprende colore.
in cammino
Sposto lo sguardo dall’orizzonte, per cercare altrove il calore della prima stella. Solo lascio orme sulla sabbia che presto verranno cancellate. Con le spalle al mare cerco il sentiero, per salire quel monte maestro e fonte di vita, che mi porterà a vedere un identico eppur diverso confine tra cielo e terra.
Lingua diversa
Straniera la mia voce a chi dovrebbe parlare la mia stessa lingua, m’esprimo a gesti come un vecchio mimo. Muta resta l’idea, lo sconforto ruba la scena al sorriso ogni giorno donato, che s’adombra come il sole, dentro e fuori di me, mentre fantasmi s’affacciano all’orizzonte.